Responsabilità civile

Responsabilità Civile

Gli avvocati dello studio offrono assistenza e rappresentanza in favore dei clienti nel contesto stragiudiziale e/o giudiziale per quanto concerne la materia della responsabilità civile ed il relativo risarcimento dei danni patrimoniali e/o non patrimoniali.

Nelll’ambito dell’ampia tematica della responsabilità civile rientrano la responsabilità professionale e/o intellettuale (medici, notai, commercialisti e altre figure professionali).

Si verte in tema di responsabilità civile anche con riguardo alla materia degli appalti, regolata da specifica normativa di settore (Codice degli Appalti), quando si tratta di opere infrastrutturali e/o edilizie e che coinvolgono soggetti come il committente, il progettista, l’appaltatore, il supervisore e il direttore dei lavori.

Il concetto principale attorno al quale ruota tutta la normativa in materia di responsabilità civile è l’illecito civile ed il c.d. “nesso di causalità” tra questo ed il danno procurato.

In tema di danno è necessario distinguere tra “danno evento” e “danno conseguenza”:

• il primo può essere genericamente definito come l’evento lesivo, ovvero il pregiudizio di un interesse rilevante per il diritto;

• il secondo è invece l’effetto economico negativo che si traduce in tutte le diminuizioni patrimoniali che si producono in capo al danneggiato.

Il “danno conseguenza” è a sua volta ripartito in due categorie:

• il “danno patrimoniale”, ovvero il danno arrecato al patrimonio della parte lesa (nella duplice veste di “danno emergente”, ovvero la perdita subita, e di “lucro cessante”, ovvero il mancato guadagno);

• il “danno non patrimoniale”, ovvero tutti i casi di danno che non intaccano direttamente il patrimonio della parte lesa (ad es. il danno biologico, il danno esistenziale, il danno morale).

Le conseguenze di tale differenziazione sul piano giuridico sono rilevanti: il “danno patrimoniale” mira, in virtù della sua funzione compensatoria, a reintegrare l’entità del patrimonio leso dal danno come se questo non fosse mai avvenuto; il “danno non patrimoniale” ha, invece, natura riparatoria, mirando a ristorare i pregiudizi non immediatamente quantificabili economicamente, quali la sofferenza interiore, l’invalidità psico-fisica subita, il peggioramento della qualità di vita personale.

Se, tuttavia, pare relativamente più semplice inquadrare un danno patrimoniale, in quanto gli effetti del danno sono quantificabili da una variazione del patrimonio della parte lesa, e proprio per questo sono sempre risarciti una volta accertato il danno ingiusto (illecito civile), nel merito del danno non patrimoniale la materia è più complessa ed in continuo aggiornamento.